Viganj
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Račišće
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Lumbarda
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Blato
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Rogotin
Rogotin si trova a meta strada tra Spalato e Dubrovnik, su un'isola circondata dal fiume Nero a nord e dal suo affluente a sud-ovest, che la collega al mare Adriatico con il suo simbolo occidentale, il lago Vlaška. Secondo la leggenda, Rogotin inizio a stabilirsi nel 1716, quando i veneziani lasciarono Citluk (Gabela) ai turchi e la popolazione si ritiro nell'esercito sotto il dominio veneziano. Per molto tempo, Rogotin e stato un insediamento isolato, che poteva essere raggiunto da corsi d'acqua: il fiume Nero e la Neretva. All'inizio, la gente di Rogotin era impegnata nell'agricoltura e, oltre all'agricoltura, la fonte di sostentamento era la pesca e la caccia alla folaga. Un tempo piccolo e isolato villaggio, Rogotin e oggi completamente aperto e integrato nella vita moderna, che lo collega economicamente con la vicina Ploče, e culturalmente con tutta la Dalmazia e la Croazia, senza perdere nulla della sua tradizione che lo rende uno dei piu luoghi caratteristici e riconoscibili della Neretva. Fonte: www.rogotin.hr
Mlini
Mlini used to be the ancient historical settlement Molina. This was the centre of the milling trade, and a long time ago it was often mentioned because before the water system was built water was taken from here to Dubrovnik, especially in the summer months when there was a drought. In the 15th century, two boats regularly carried drinking water from Mlini to Dubrovnik. The village got its name thanks to the abundant springs on which the mills were built, and out of the former mills only one has been kept intact.
Boats came to Mlini in the 19th century, not only from the city, the whole of Župa, and neighbouring Konavle and Herzegovina, but also from the Ukraine and were carrying wheat that was milled here. And whilst the men worked in the mills, the woman sewed and washed the bags for flour.
After 1897, the mill grindstones used electric energy from their own central power Station in the mill “Marija”.
In a historical account of Dubrovnik Serafin Razzi writes about this region: “At the end of these valleys, which they call Župa, a Frenchman, whose name is not remembered, came to shore with his boat, and, noticed that not far from the coast, on the karst side and the side of the stone hill, an abundance of fresh water flowed. He soon decided to build a few large mills for milling corn. After than less than half a mile this spring water flows into the sea”.
The parish Church of St. Hilarion (sv. Ilar) “sancti Hylacrioni” is located in the oldest part of Mlini, whose name has its roots from the Greek word ilaros, as well as the Latin word hilaris which means happy, joyful, vivacious. It is mentioned in the Dubrovnik Statute in 1272. This old church with its graveyard “ which is remembered in memories is older than the documents about it. The old local chronicles mention it in 1164”. During the century, it was destroyed and constantly renovated. It was badly damaged, especially in the earthquake of 1667, and renovated in 1683 in a Baroque style. It was damaged again in the earthquakes of 1823 and 1824. According to ancient legend, St. Hilary, a hermit and saint of Palestinian origins, killed a dragon on the coast of Mlini and freed this area from paganism. This is why St. Hilarion (sv. Ilar) christened it Illyria in the 4th century. According to historical sources the people of Hilarion were shepherds and were scared of snakes. The church was built in honour of St. Hilarion (sv. Ilar), who became the patron saint of Mlini, and on the big bell that is dedicated to him it writes “I remind the people of St. Hilarion that you destroyed the dragon of paganism here. MCMXXV”.
Vela Luka
Vela Luka e una piccola citta situata sul lato occidentale dell'isola di Korčula in una profonda baia larga. La baia di Vela Luka e ricca di numerose calette ricoperte di vigneti, oliveti, fichi e alberi di pino.
Con la popolazione di 4500, Vela Luka e il luogo piu grande dell'isola.
E 'un ancoraggio sicuro e porto nautico.
Vela Luka e una destinazione attraente per il suo clima mite e le bellezze naturali come ampie vedute, il mare pulito e belle spiagge. Inoltre, e ricca di patrimonio culturale, i vari eventi sportivi e di intrattenimento, e, soprattutto, con padroni di casa gentili ed ospitali
Rogotin
Rogotin si trova a meta strada tra Spalato e Dubrovnik, su un'isola circondata dal fiume Nero a nord e dal suo affluente a sud-ovest, che la collega al mare Adriatico con il suo simbolo occidentale, il lago Vlaška. Secondo la tradizione, Rogotin inizio a stabilirsi nel 1716, quando i veneziani lasciarono Citluk (Gabela) ai turchi e la popolazione si ritiro dopo l'esercito sotto il dominio veneziano. Per molto tempo Rogotin e stato un insediamento isolato, a cui si poteva accedere tramite corsi d'acqua: il fiume Nero e la Neretva. All'inizio, la gente di Rogotin era impegnata nell'agricoltura e, oltre all'agricoltura, la fonte di sostentamento era la pesca e la caccia alla volpe.
Un tempo piccolo e isolato villaggio, Rogotin e oggi completamente aperto e integrato nella vita moderna, che economicamente lo collega principalmente con la vicina Ploče, e culturalmente con tutta la Dalmazia e la Croazia, senza perdere nulla della sua tradizione che lo rende uno dei piu luoghi caratteristici e riconoscibili della Neretva.
Fonte: www.rogotin.hr
Brna
Brna si trova al sud dell'isola di Curzola, in una baia attorniata dal verde e baciata dal sole. Sulla parte occidentale la penisola di Mali Zaglav divide Brna dalla baia di Istruga e sul tornante sudorientale vi sono molte calette ghiaiose coronate da pineta e azzurro marino. Il clima di Brna, come del resto quello dell'intera isola, e il piacevole e tipico clima mediterraneo dalle lunghe estati calde e dagli inverni brevi e miti. In estate spesso si sente la leggera brezza del maestrale ed e quindi il luogo ideale per gli appassionati di vela. In quanto a golfo dalla posizione strategica e ben profondo, calza a pennello per attracchi di navi e yacht ed e il paradiso degli appassionati di nautica. La baia di Istruga, dalla lunghezza di 500 m con 150 m di larghezza, si trova nelle immediate vicinanze e fino a meta percorso vanta di sei metri di profondita di fanghi terapeutici che appartengono alla specie dei peloidi sottomarini il cui processo di sviluppo ha una durata minima di mille anni. Tutta l'area e attorniata da pineta e flora mediterranea e le lunghe passeggiate su queste distese sono davvero un piacere. Il mare cristallino, le spiagge, le calette segrete, gli isolotti per nudisti, i bellissimi tramonti, le piante aromatiche, l'ecologia naturale intatta e l'aria pulita... tutto questo e Brna. Gli alloggi sono sistemati in case private molto belle o presso l'hotel. Brna e un connubio di natura meravigliosa e divertimenti e i ristoratori vi faranno sentire a casa vostra con un'offerta gastronomica e dei vini superbi indimenticabili tanto da farvici voler ritornare al piu presto...
Lastovo Skrivena Luka
Situata sulla costa meridionale di Lastovo, si trova Skrivena Luka, una delle baie piu grandi e piu belle dell'isola.
Skrivena Luka, come rivela il nome, e "una baia nascosta", eccezionalmente attraente per la sua posizione privata e un po 'segreta che non puo essere vista direttamente dal mare aperto.
Entrando nella baia via mare, gli ospiti vengono accolti dal Capo di Struga Lighthosue costruito nel 1839 sul suo drammatico piedistallo sul lato della scogliera a 90 metri sul livello del mare. Il faro e disponibile esclusivamente per l'affitto tutto l'anno con 4 appartamenti da 2 - 5 persone ciascuno.
Fonte: https://tz-lastovo.hr/en/vodic-po-lastovu/naselja/skrivena-luka-bay/
Mlini
Mlini era l'antico insediamento storico Molina. Questo era il centro del commercio molitorio, e molto tempo fa se ne parlava spesso perché prima che fosse costruito il sistema idrico l'acqua veniva portata da qui a Dubrovnik, soprattutto nei mesi estivi quando c'era una siccita. Nel XV secolo, due barche trasportavano regolarmente acqua potabile da Mlini a Dubrovnik. Il paese deve il suo nome alle abbondanti sorgenti su cui sono stati costruiti i mulini, di cui solo uno e rimasto intatto.
Le barche arrivarono a Mlini nel 19° secolo, non solo dalla citta, dall'intera Župa e dalle vicine Konavle ed Erzegovina, ma anche dall'Ucraina e trasportavano il grano che veniva macinato qui. E mentre gli uomini lavoravano nei mulini, la donna cuceva e lavava i sacchi per la farina.
Dopo il 1897, le macine del mulino utilizzavano l'energia elettrica dalla propria centrale elettrica nel mulino “Marija”.
In un resoconto storico di Dubrovnik Serafin Razzi scrive di questa regione: “Alla fine di queste valli, che chiamano Župa, un francese, di cui non si ricorda il nome, venne a riva con la sua barca, e, noto che non lontano dal costa, sul versante carsico e sul fianco del colle di pietra, scorreva abbondante acqua dolce. Ben presto decise di costruire alcuni grandi mulini per la macinazione del mais. Dopo meno di mezzo miglio questa acqua sorgiva sfocia nel mare”.
La Chiesa parrocchiale di S. Ilarion (sv. Ilar) “sancti Hylacrioni” si trova nella parte piu antica di Mlini, il cui nome trae origine dal greco ilaros, oltre che dal latino hilaris che significa felice, gioioso, vivace . E' citata nello Statuto di Dubrovnik nel 1272. Questa vecchia chiesa con il suo cimitero “che e ricordata nei ricordi e piu antica dei documenti su di essa. Le antiche cronache locali ne fanno menzione nel 1164”. Nel corso del secolo fu distrutta e costantemente rinnovata. Fu gravemente danneggiato, soprattutto dal terremoto del 1667, e ristrutturato nel 1683 in stile barocco. Fu nuovamente danneggiata dai terremoti del 1823 e del 1824. Secondo un'antica leggenda, Sant'Ilario, eremita e santo di origine palestinese, uccise un drago sulla costa di Mlini e libero questa zona dal paganesimo. Questo e il motivo per cui Sant'Ilario (sv. Ilar) la battezzo Illiria nel IV secolo. Secondo fonti storiche, gli abitanti di Hilarion erano pastori e avevano paura dei serpenti. La chiesa fu edificata in onore di Sant'Ilario (sv. Ilar), che divenne il santo patrono di Mlini, e sulla grande campana a lui dedicata c'e scritto “Ricordo al popolo di Sant'Ilario che tu hai distrutto il drago del paganesimo qui. MCMXXV”.
Žrnovo
Il villaggio di Žrnovo dista 4 km da Korčula ed e la provincia della Citta di Korčula.
Nelle sue vicinanze ci sono i luoghi fondati recentemente, situati sul mare:
Medvinjak, Žrnovska Banja, Vrbovica, Oskorušica e le numerose baie verso le isole di Lastovo e Mljet (nella parte dell'isola chiamata Defora).
Il villaggio pittoresco di Žrnovo si trova vicino ai borghi di Brdo, Prvo selo, Kampuš e Postrana.
Ognuno dei quattro borghi abbonda di meravigliose e stupefacenti bellezze naturali, dell'architettura rurale, della vegetazione, delle numerose leggende e tradizioni popolari, e vi e anche il Parco naturale protetto di Kočje.
L'intero villaggio di Žrnovo e molto adatto ai visitatori pedoni, ed in quel modo vengono sviluppati altri aspetti dell'offerta turistica, specialmente quella gastronomica.
I santi patroni sono: a Brdo – Sant'Antonio (Sv. Antun), celebrato il 13 giugno, a Postrana – San Rocco (sv. Rok), celebrato il 16 agosto, a Prvo selo – la Nattivita della Beata Vergine Maria (Mala Gospa), celebrata l'8 settembre ed a Kampuš – San Martino (sv. Martin), celebrato l'11 novembre.
Source: https://www.visitkorcula.eu/it/zrnovo-korcula.html
Prigradica
Prigradica era un porto attraverso il quale Blato esportava vino e olio, e oggi e una localita turistica che ha mantenuto l'atmosfera del piccolo porto.
Nella baia ci sono numerose case in affitto con appartamenti privati, ristoranti, supermercati, campi da calcio, pallacanestro, pallanuoto e beach volley. Ci sono anche piste ciclabili ed escursionistiche e qui si tengono serate estive.
Prigradica e collegata a Korcula, Hvar e Spalato con una linea di catamarani e da Blato a 4 km di distanza.
Fonte: TZ Blato
Prižba
Sul lato meridionale dell'isola le baie di Blato iniziano con Slatina a ovest fino a Vinačac a est. La sponda meridionale e piu frastagliata, ma anche parzialmente molto ripida: in alcuni punti le scogliere sono alte 30 m. Ci sono molti ancoraggi e calette protette dai venti settentrionali ma aperte verso quelli meridionali: Prižba, Gršćica, Karbuni e Triporte.
La costa meridionale e seguita da una serie di isole piccole e grandi che sono meta particolarmente apprezzata per gite in kayak o in motoscafo. Dal lato meridionale dell'isola di Korčula si puo vedere l'isola di Lastovo e il mare aperto, e talvolta, nelle giornate limpide, sono visibili le montagne italiane.
In ogni baia ci sono case vacanza con appartamenti da affittare, e le baie piu grandi sono Prižba, Gršćica e Karbuni.
Prižba
Prižba e composta da diverse baie piu piccole: Podjamje, Danca, Mala e Velika Prižba e da due piccole penisole: Ratak e Prišćapac. Prišćapac e anche una localita turistica con spiaggia di ciottoli e tutti i servizi turistici.
Da entrambi i lati della penisola di Ratak ci sono spiagge di ciottoli e vicino a queste ci sono un campeggio, un bar, un ristorante e un negozio di alimentari. Sulla penisola di Ratak si trova il piccolo monastero delle Figlie della Misericordia dove si celebra la messa le domeniche estive.
A Prižba e possibile noleggiare un motoscafo e portarlo sulle isole vicine che distano solo 800 m dalla costa. Le isole sono Vrhovnjak, Sritnjak, Crklica e Stupa, sono disabitate e hanno molti punti adatti per prendere il sole e nuotare.
Sulla penisola di Prišćapac si trova il diving center. Lo staff professionale organizza immersioni e istruzioni per le immersioni.
Potomje Dingač Borak
"La vita tra i luoghi" potrebbe non suonare come la vita che tutti vorrebbero. Ma se quei luoghi sono Potomje, un antico insediamento situato nell'incantevole valle ricoperta di vigneti, e Dingač, il suo paese vinicolo dove viene coltivato uno dei migliori vitigni del mondo, le cose stanno decisamente migliorando. Inoltre, stanno salendo alle stelle.
Situato a 320 m sopra il livello del mare, Potomje puo dare tutto il meglio che la vita ha da offrire nella bellissima penisola dell'entroterra, mentre l'aroma del sole mediterraneo aleggia a Dingač. Questi due lati straordinariamente belli di Pelješac sono collegati tramite un tunnel lungo 400 m costruito dai residenti locali per un piu facile accesso ai loro vigneti costieri. Se desideri la vera natura di campagna, visita la terra dei sogni nella tranquillita di Potomje e il giorno dopo vai a Dingač per una tazza di caffe mattutino e una fetta di divertimento mediterraneo. Il suono del cinguettio dei grilli, il profumo dei pini e del mare cristallino ... Completa il tutto con un bicchiere del famoso Dingač e la vita tra i luoghi non e mai stata migliore.
Fonte: https://www.visitorebic-croatia.hr/
Korčula
Korčula e un'isola nel mare Adriatico, nella Dubrovnik-Neretva County della Croazia. L'isola ha una superficie di 279 km2 (108 miglia quadrati); 46.8 km (29,1 miglia) di lunghezza e, in media, 7,8 km (4,8 mi) di larghezza - e si trova a poca distanza dalla costa dalmata. I suoi 16.182 abitanti (2001) ne fanno la seconda piu popolosa isola dell'Adriatico dopo Krk e l'isola croata piu popolosa non collegata alla terraferma da un ponte. La popolazione sono Croati principalmente di etnia (96,77%).
Korcula e una storica citta fortificata sulla costa orientale protetta dell'isola di Korčula
La citta vecchia e circondata da mura, e le strade sono disposti a spina di pesce che consente la libera circolazione di aria, ma la protezione contro i venti forti. siti storici della citta sono il centro gotico e rinascimentale Cattedrale di San Marco, il Municipio e le massicce fortificazioni della citta. Il monastero francescano del 15 ° secolo con un bel chiostro si trova sull'isolotto di Badija, vicino a Korcula Town.
Korcula e una storica citta fortificata sulla costa orientale protetta dell'isola di Korčula
Orebić
Il mausoleo della famiglia Mimbelli eretto tra le mura serene del monastero francescano e la chiesa di Nostra Signora degli Angeli, con una delle viste piu belle del Mediterraneo, racconta la storia della citta di Orebić. E una storia sul mare, la bellezza e l'amore. I Mimbelli sono tra le piu grandi famiglie di capitani di Orebić, la piccola citta a volte indicata come il "luogo di nascita dei capitani". Quando non navigavano per mare, i capitani costruivano alle loro fedeli mogli sontuosi giardini con i fiori piu belli dei loro viaggi come segno di affetto. Ogni anno, i giardini dei capitani diffondono l'aroma di mondi lontani, che stuzzica l'immaginazione di innumerevoli visitatori mentre si godono le spiagge sabbiose e le acque cristalline di Orebic.
Possiamo solo immaginare come sarebbe il giardino di Baldo Mimbelli, se lo avesse costruito per la persona del suo cuore: la sua bella cameriera. Ma la famiglia proibi il loro matrimonio e Baldo passo la vita alla ricerca della bellezza. Se cerchi anche la bellezza, Orebic e il posto che fa per te. Si trova ai piedi dello Sv. Ilija, la vetta piu alta di Pelješac, con vista sull'intero canale di Pelješac e l'isola di Korčula, a soli 15 minuti di barca. Aggiungi le bellissime spiagge, il mare cristallino ei migliori vini del mondo e rimarrai sicuramente affascinato. Sia che tu voglia visitare le case e i musei dei capitani alla ricerca di un passato romantico o preferisci una vacanza attiva su spiagge pittoresche e vagando per la natura incontaminata delle sue foreste e montagne, ti innamorerai di Orebic. Il Mausoleo della famiglia Mimbelli costruito da Baldo Mimbelli, colui che custodisce il segreto della citta, e un monumento a un grande amore. Sta a te innamorarti ballando sulle sue terrazze e bevendo il miglior vino, e scoprire da solo il segreto di Orebić, il segreto dell'amore ...
Fonte: Orebic Tourist Board, https://www.visitorebic-croatia.hr/